18 giugno 2010

...il quel cesso,la prima pera

Comunque dopo che Chicco mi venne a chiamare al bar lo seguii convinto che si andava a fare la solita canna..... Lui era davanti a me e camminava spedito,

io le seguivo dicendogli di non correre e perchè aveva il fuoco al culo?!?

Appena entrati in quel gabinetto pubblico (uno svizzero,tutto bello lindo e profumato) invece di chiedrmi una cartina comincia a tirare fuori un cucchiaio della minestra (e gia li...) poi una boccetta di vetro pieno di polvere bianca.
Lui cominciò a preparare con un modo che era come un rito, una cosa sacra.
Intanto io ero li accanto a lui che pensavo se farmi la prima pera o no.
Io, che fino ad allora dicevo che di eroina non mi sarei mai drogato, presi la palla al balzo.
Lui mi passa la spada (siringa) con dentro un liquido di nessun colore... acqua...sembrava semplice acqua.
Toh,-mi dice.
Ed io per non essere da meno la prendo e gli dico- Me la fai tu perchè mi sono fatto solo un paio di volte (balla micidiale) e non ce la faccio.
Allora mi prende il braccio,ma non prima di essersi fatto lui,e si fece.Non ci mise molto , dopo il primo risucchio se l'è sparata tutta in un colpo.... a palla!
Poi si porta il gomito  alla bocca , dove si era fatto, e succhia la goccia di sangue che sta scendendo.
Dopodichè comincia sciaquare la sua spada sotto il rubinetto, si gira mi guarda con un sorriso e mi prende il braccio. Mi guarda ancora e sorride come stesse sapendo che mi stava facendo la mia prima pera, tasta un po le vene dell'avanbraccio e comincia a picchiettare tre o quattro volte con il dito indice la vena, fino a quando non cominciò a gonfiarsi ed io che stringevo sempre di più il pugno e i denti, lui intanto da mano esperta mi becca al primo colpo, l'ago è talmente fine che non lo sento quasi neanche entrare.
Da subito ho sentito il fresco dell'acqua mischiata alla roba che cominciava a scorrere nella vena, dopo circa 20 secondi comincio a sentire una sensazione di benessere, di calore, una goduria... sìì ... sembrava un'orgasmo ma moltiplicato per cento, che però aumentava sempre più ,sempre più, mi sembrava che non smetteva più, che ci avrei lasciato le penne, invece dopo un paio di minuti tutto si è "assestato", mi sembrava di galleggiare nell'aria, la faccia mi prudeva tutta, io andavo a zig zag e ogni 20 metri mi fermavo a vomitare l'anima, ma finalmente riuscii a ritornare al bar.
Mi sedetti dove ero prima, la mia quinta birra era ancora lì ma non me ne poteva fregar di meno, e meno ancora che  nel frattempo erano arrivati gli altri della compagnia che mi squadrarono subito...io guardavo loro un pò schifato dopodichè corsi subito al cesso a cagnottare (vomitare). Quella era l'ennesima cagnottata ma da li alla fine della giornata ci andai ogni quarto d'ora circa.

Ecco che il 22 settembre 1985 (un mese esatto dopo il compleanno) Gianni si fa la prima di una lunghissima serie di pere... La mia vita aveva preso una svolta definitiva ??????

Lo saprete alla prossima puntata  ;-)

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma poi era bianca tailandese?

da dove arrivi

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